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Il virus si annida nella SERP

I virus writers se le inventano tutte per rendere la vita degli utenti sempre più complicata e satura di insidie; la nuova frontiera del contagio sono i risultati delle ricerche in Rete, le solite vecchie armi sono i links.

Lo schema di questo genere di infezioni è abbastanza semplice: un utente effettua una ricerca su un motore, quest’ultimo restituisce una SERP di risultati e tra di essi si annidano link capaci di redirezionare la navigazione.

Come sottolineato da una recente ricerca, le pagine raggiunte al termine della redirezione contengono nella maggior parte dei casi codici maligni che se eseguiti sui client possono causare danni anche molto seri ai sistemi.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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