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Muoversi nel file system: pwd e cd – Guida Linux

In questa lezione vedremo di prendere un po’ di confidenza con alcuni dei comandi fondamentali della shell di Linux: pwd, cd e ls. I primi due comandi comandi vengono trattati insieme in quanto hanno uno scopo comune: muoverci all’interno del file system.

pwd

Il comando pwd (present working directory) chiede alla macchina di indicarci in quale directory ci troviamo. Provate ad effettuare il login e poi digitate:

pwd

otterrete come risposta il percorso assoluto della directory in cui vi trovate attualmente. E’ appena il caso di ricercare che la directory di partenza (quella in cui ci si trova dopo il login) è detta home directory. Ogni utente ha una sua home directory.

Bene. Ora sappiamo dove siamo.

cd

Attraverso il comando cd (change directory) è possibile muoversi tra le directory. Il suo utilizzo è semplicissimo: basta usare il comando seguito dal percorso della directory in cui ci si vuole spostare. Così:

cd /percorso/della/directory/

Et violà! Ora siete nella directory che avete indicato… non ci credete? provate a fare pwd per averne conferma.

Se volete tornare indietro di un livello rispetto al percorso corrente potete utilizzare

cd ../

Per tornare alla root, invece, digiteremo:

cd /

Linux è case sensitive!

A differenza di Windows, Linux è molto preciso e puntiglioso con i nomi dei comandi, dei file e delle cartelle: il pinguino è case sensitive cioè distingue tra maiuscole e minuscole! Quindi, ad esempio, per spostarsi nella cartella "foto" presente nella posizione corrente bisognerà digitare:

cd foto

Viceversa se scrivessimo:

cd Foto

otterremmo in risposta un errore.

Come fare se una directory contiene spazi nel nome?

Nel caso in cui il nostro sistema Linux, utilizzato da linea di comando, non permetta il riconoscimento di nomi di file e cartelle nei quali è presente uno spazio, possiamo rimediare con una semplice operazione di escape dello spazio stesso.

Immaginiamo per esempio di voler richiamare una cartella donominata "nome cartella", la nostra istruzione sarà plausibilemente simile alla seguente:

cd /var/scripts/nome cartella

Il riconoscimento non sarà possibile per via del fatto che tra i termini "nome" e "cartella" è stato digitato uno spazio; come rimediare? Utilizzando un semplice backslash:

cd /var/scripts/nome\ cartella

In alternativa è possibile operare il quoting dell’intera istruzione:

cd "/var/scripts/nome cartella"
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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).